sabato 5 marzo 2011

Maestra di vita.

Vanda si ferma, ci guarda uno ad uno e le esce dal cuore una calda esortazione: “Giovani aderite ad un partito, esprimete i vostri ideali, rendetevi protagonisti e soggetti del vostro futuro e di quello della vostra città”.
Mercoledì 2 marzo in previsione della festa della donna abbiamo avuto l'onore di incontrare la dottoressa Vanda Milano, una delle prime donne laureate in medicina e primario di un ospedale in Italia, ma soprattutto l'unica donna eletta parlamentare Bellunese ancor oggi nella storia.
La dottoressa ha iniziato la conferenza con un excursus vitae, raccontando del suo passato sudato e difficile nel farsi accettare nella vita in quanto donna, non solo distante dai canoni di bellezza di quegli anni a mo di “Brigitte Bardò”, ma anche per le modeste condizioni economiche della famiglia.
Sin da giovane si dimostra molto determinata, concentrata nel perseguimento dei propri ideali e con una forte personalità.
Nasce così in lei uno spiccato interesse per la politica, tanto da iscriversi sin dalla tenera età al partito comunista Italiano, per poter dar voce alla propria insoddisfazione riguardo ad alcuni stereotipi e per esporre il proprio pensiero riguardo ad alcune tematiche di ordine sociale.

Silvia, Anna, Beatrice ed Eleonora.

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